Avventura a Maspalomas

Sole, clima perfetto 12 mesi l'anno, spiagge libere e nudiste, vita rilassata. Maspalomas è il luogo di villeggiatura ideale per chi cerca queste cose e magari un po' di divertimento in più.

Il secondo giorno della mia vacanza ho deciso di andare al Kiosko 7, famoso per essere quello frequentato anche da qualche coppia giocherellona. Effettivamente si stava bene: ombrellone con lettino, atmosfera rilassata, musica al chiosco, dietro le sterminate e fantastiche dune mentre la spiaggia libera era sui lati e di fronte.
Ed è proprio su un lato che l'occhio mi cade su una coppia stesa intenta a farsi un po' di coccole più spinte del classico. Sono rivolti verso di me e lei apre e chiude le gambe mentre lui con la mano la tocca piano. Impossibile restare impassibili e infatti il mio cazzo diventa subito duro e non posso far altro che iniziare a toccarmi a mia volta. Pare che la cosa non dispiaccia neanche a loro che dopo avermi visto continuano, ma questa volta lei le gambe le apre del tutto e intanto continua a segare e a volte a succhiare il cazzo del marito. Andiamo avanti un po', poi iniziano ad arrivare i soliti disturbatori seriali mettendosi attaccati e smettiamo quel gioco che però mi aveva fatto andare decisamente su di giri.

La giornata passa tranquilla tra un sonnellino, un po' di lettura, bei bagni nell'oceano fresco e qualche passeggiata sul bagnasciuga. Ed è proprio al "ritorno" da una di queste che vedo che la coppia tornata "libera" mi fa cenno di avvicinarmi. Sono italiani P. e S. (non si sa perché ma all'estero ci si riconosce sempre 😅) e così scambiamo qualche chiacchiera in cui P. mi dice che non le dispiace essere guardata, anzi. Il tutto me lo dice mentre è semi sdraiata con le gambe un po' aperte e ogni tanto si tocca la figa anche infilandosi dentro il ditino biricchino che poi mette in bocca guardandomi.
L'effetto non può essere indifferente anche perché lei è di una bellezza mediterranea incredibile. Piccolina, carnagione abbronzata, lunghi capelli neri, due tette perfette, un culetto sodo e poi il fiorellino che mi sta mostrando è così invitante... Con le labbra ben definite che quando si aprono mostrano un fantastico mondo color rosa.
Tenere in piedi la discussione non è affatto facile con la testa che viaggia per forza di cose ad altro. Con la mano mi avvicino e inizio a toccare l'interno coscia, vedo che nessuno dice nulla perciò risalgo e con il pollice inizio a toccare le labbra che si schiudono come un fiore iniziando a bagnarsi. P. al contatto emette un sospiro e si mordicchia il labbro inferiore, il che mi pare un chiaro via libera a continuare. E così il mio dito continua a fare su e giù, lei si bagna sempre di più e intanto con una mano tocca il cazzo del marito che pare apprezzare. Quando il mio dito entra tutto piano dentro di lei vedo che inclina la testa ansimando, accelero il movimento sempre di più, il ditalino vedo che le sta piacendo così capisco che il momento di inserire anche il secondo dito aumentando la velocità. P. dice al marito che sono bravo e ansima, inizia a gemere sempre più forte, la figa sempre più bagnata mi stringe le dita e lei trema fino a godersi l'orgasmo. È ora di andare in hotel, ci alziamo, un bacio di saluto e vedo che lei è felice e soddisfatta.

Due giorni dopo torno in quella spiaggia e li rivedo sempre nella stessa posizione, ci salutiamo e durante la mattina vedo che giocano un pochino stuzzicandosi tra loro. Nel primo pomeriggio vedo che sono liberi e vado dove sono loro, mi invitano a sedermi e P. mi dice che ha letto qualcuno dei miei racconti e che le sono piaciuti e si è eccitata leggendoli. Siamo seduti come due giorni prima, con lei davanti a me con le gambe aperte stesa sulla pancia del marito. Questa volta non aspetto molto e col dito inizio a giocare con la sua fighetta che si bagna all'istante, magnifica, sempre più aperta, rosa. Continuiamo a parlare ma lei inizia a gemere mordicchiandosi il labbro e poi mi guarda. Questi occhi sono ipnotizzanti, magnetici. E più mi guarda leccandosi le labbra più infilo il mio dito dentro di lei, e lei muove il bacino per assecondare meglio il mio movimento. Ormai parliamo poco, lei si gode il ditalino che le sto facendo, il marito la sega che lei sta facendo a lui e anche io inizio a toccarmi il cazzo che ormai è duro.
P. sta per godere, lo vedo dai suoi occhi diventati più lucidi, lo sento dal suo respiro sempre più accelerato e affannato. Si alza mettendosi a sedere e mi chiede se può darmi una mano, con una voce roca e piena di eccitazione impossibile da rifiutare. Mi prende in mano il cazzo e inizia una lenta sega e io sento che la sua figa è diventata un lago oltre ad aprirsi ancora. Ha voglia. Le mie dita a contatto con i suoi umori e le sue labbra fanno un rumore delizioso. Quando le muovo e arrivo a toccarle il clitoride sobbalza, ma continua a segarmi. Siamo al limite entrambi. La prima a venire è lei che ansima e geme e poi viene lasciandosi andare appoggiando la testa sulla mia spalla. Io la seguo poco dopo, mi basta guardarla negli occhi e sentirle dire "vieni"... che schizzo 4-5 volte imbrattandole la mano.

Ci guardiamo sorridenti e soddisfatti. Il marito propone un bagno in mare, acconsentiamo ridendo perché è proprio quello che ci vuole dopo questa magnifica avventura.